Gian Lorenzo Bernini (Napoli 1598 – Roma 1680)
Scalone quadrato

1630 circa

Palazzo Barberini

Inv:

Secondo la tradizione spetterebbe a Gian Lorenzo Bernini il disegno dello scalone a pozzo quadrato nel progetto di ampliamento di palazzo Sforza, comprato dai Barberini nel 1625 per essere destinato ad abitazione principale della famiglia. Contrapposto a quello elicoidale di Francesco Borromini, sia per posizione all’interno del palazzo che per impostazione stilistica, il progetto di Bernini doveva tener conto di una più complessa articolazione di livelli perché si inseriva nella preesistente ala settentrionale dell’edificio Sforza. Partendo dal piano più basso lo scalone doveva infatti collegare l’ingresso principale sul cortile della Cavallerizza (distrutto nel Novecento per la creazione di via Barberini) con la già esistente scalinata che conduceva al livello del giardino e poi salire al piano nobile, e al piano superiore.
Bernini riuscì a superare le difficoltà enfatizzando le proporzioni monumentali e lo stile aulico richiesti dalla committenza.