Gaspar van Wittel (Amersfoort 1653-Roma 1736)
Veduta del Tevere a Castel Sant’Angelo

1683

olio su tela

cm 26,5 × 47,3

Palazzo Barberini

Inv: 1408

Pittore olandese naturalizzato italiano, Gaspar Van Wittel è uno dei grandi maestri del vedutismo sei-settecentesco. Attivo soprattutto a Roma, sia pure con lunghi soggiorni a Napoli, nel corso della sua carriera unì la pittura di veduta cittadina, caratteristica dell’arte olandese, con l’ariosità e il gusto aneddotico dello stile italiano. Le sue opere, destinate essenzialmente a un pubblico internazionale di amanti dell’arte e viaggiatori sulle strade del Grand Tour, proponevano vere e proprie “cartoline” della città, realizzate con prodigiosa minuzia anche grazie all’uso della camera oscura. Qui, in una sola veduta, datata 1683, Van Wittel accosta la Roma imperiale a quella cristiana, la maestosità sublime di palazzi e monumenti al brulicare minuto della vita lungo il Tevere, lo slancio delle cupole e l’allungo dei ponti
Una visione straordinaria, colta prima che la costruzione degli argini ottocenteschi, pur necessaria, distruggesse per sempre un paesaggio fluviale unico al mondo.