Le Gallerie Nazionali restituiscono al Quirinale l’Adorazione dei pastori di Baldassarre Croce

Le Gallerie Nazionali restituiscono al Quirinale l’Adorazione dei pastori di Baldassarre Croce

14 Dicembre 2022 - 31 Gennaio 2023

Torna in Quirinale, dopo più di un secolo, l’affresco raffigurante l’Adorazione dei pastori, datato al 1610-1611, e “staccato” tra la fine dell’800 e l’inizio del ’900 dalla parete della Cappella del Presepe.

Il dipinto decorava la parete d’altare e fu sacrificato allo scopo di aprire una nuova finestra affacciata sul porticato del Cortile d’Onore. Del resto la cappella, un tempo strategica nella vita del palazzo papale, dal 1870 non era più funzionale alle esigenze della corte sabauda e fu definitivamente smantellata eliminando l’altare e staccando l’affresco dalla parete. Il dipinto fu montato su un supporto mobile e fu inevitabilmente destinato a un deposito. Ai primi del ’900, infine, si decise di consegnare al Demanio questa ingombrante testimonianza del passato papale del palazzo, per poi affidarla alle Gallerie Nazionali d’Arte Antica.

Da questo momento, allontanato dal suo contesto, l’affresco entrò in un periodo di oblio e rapidamente si perse la memoria della provenienza dal Palazzo del Quirinale. E mentre l’opera manteneva un’antica attribuzione al Pomarancio, gli studiosi scoprivano che la Cappella del Quirinale era stata affrescata da Baldassarre Croce, e naturalmente questi due dati divergenti resero ancor più difficile ricollegare l’affresco alla Cappella.

Solo recentemente l’incrocio di accurate ricerche storiche e documentarie ha consentito di riassegnare l’affresco al suo vero autore e soprattutto ha permesso di ricostruire la sua appartenenza originaria alla Cappella del Presepe in Quirinale. In definitiva l’opera non era andata lontano: si trovava in una cassa conservata nei depositi di Palazzo Barberini.
Recuperata l’identità, ora l’opera ritrova anche la casa d’origine, il Palazzo del Quirinale, grazie alla piena ed entusiasta collaborazione delle Gallerie Nazionali d’Arte Antica, che hanno concesso il dipinto in comodato alla Presidenza della Repubblica.

L’affresco rimarrà visibile nella Sala del Mappamondo fino al 21 dicembre. Da gennaio entrerà a far parte del percorso di visita del Palazzo del Quirinale.

Maggiori info: https://palazzo.quirinale.it/mostre/2022_affresco/affresco2022_home.html