Giovanni da Milano (Caversaccio 1325 circa - 1370 circa)
Polittico con Madonna con Bambino

1355 circa

tempera su tavola

cm 87 x 55

Galleria Corsini

Inv: 558

Giovanni da Milano, attivo a Firenze e in Lombardia tra 1346 e 1369, fu esponente di spicco della scuola giottesca. Il piccolo polittico, databile ai primissimi anni della sua carriera, è suddiviso in sette riquadri. Quello centrale è spartito in due scene: in alto, la Vergine con il Bambino in trono, circondati da angeli, in basso, il Compianto sul Cristo morto. Nel registro superiore compaiono altre due scene cristologiche, l’Annunciazione e la Natività, mentre in basso, accanto al Compianto, è raffigurata la Crocifissione. Nei riquadri laterali del registro centrale si riconoscono, a sinistra, San Nicola, che sorregge tre sfere d’oro, e Santo Stefano (o San Lorenzo, vista l’assenza di riferimenti precisi); a destra, Sant’Eustachio, contraddistinto dalla presenza del cervo, e San Giacomo, col bastone del pellegrino. In basso a destra, infine, Santa Margherita con ai piedi il drago e Santa Caterina d’Alessandria, identificata dalla ruota dentata del martirio. L’opera, nonostante la presenza del fondo oro – che continua ad essere ampiamente utilizzato fino al secolo successivo – è caratterizzata dalla ricerca di una spazialità verosimile e dall’intensa espressività delle figure, che dimostrano quanto l’esperienza di Giotto fosse centrale per la successiva generazione di artisti.